Category: Maya


Scoperte 106 sepolture Maya

Scoperte 106 sepolture Maya

Fonte:www.altrogiornale.org

 

 

Archeologi messicani hanno scoperto nei pressi della Gran Acropoli di Comalcalco, nello Stato di Tabasco, un cimitero maya risalente ad oltre mille anni fa, in cui si trovano 116 tombe, 66 delle quali appartenenti all’elite di allora.

 

Lo ha reso noto l’Istituto nazionale di Antropologia e Storia (Inah), precisando che in precedenza erano state trovate solo tombe sparse. Ricardo Armijo, coordinatore del gruppo di archeologi, ha specificato che nello stesso luogo sono stati scoperti anche fischietti, campanelli in ceramica a forma di animali, figure umane riccamente vestite e coltelli.

 

”Sono tutti elementi associati ai riti funebri”, ha precisato Armijo sottolineando inoltre che le 50 tombe Maya – di cui oggi si parla sempre più a causa della famosa profezia – ammassate attorno o ai piedi delle altre, ”fanno presumere che si tratta delle urne di persone che erano al servizio dei membri dell’elite ‘per accompagnarle nel cammino verso l’oltremondo”’.

 

 

 

 

 

 

La nona onda :l’Ultimo Anno del Calendario Maya’ di Simone M. Matthews


Forse i Maya avevano ragione

Forse i Maya avevano ragione

Fonte: http://espresso.repubblica.it


La fine del mondo è già cominciata, prima del 2012. C’è il diluvio universale, ci sbudelliamo senza senso, rubiamo senza vantaggio

La previsione dei Maya, la fine del mondo nel 2012, sembra sia stata anticipata: dall’oceano Pacifico a quello Indiano le forze della natura sembrano già scatenate per mettere fine a questo pazzo mondo e alla specie umana. Dio fa impazzire chi vuol perdere, non c’è più saggezza e previdenza fra le genti, con gli tsunami tutti hanno visto il ritorno del diluvio universale, il mare che si gonfia, che straborda, le sue acque che coprono i campi e le città, i colpiti dalla punizione divina, i miserabili esseri bipedi che salgono dove possono, sulle alture o sui tetti, per salvarsi.  Continua a leggere

Lo spazio tempo e la fonte divina

Karlight777

Insegnamenti Maya- Il Cambiamento passa per la Donna

Fonte:essereniente.blogspot.com


Questo video vi suggerisco di guardarlo con attenzione. La donna che parla mi ricorda mia nonna, le assomiglia moltissimo. Mia nonna era una donna saggia che io ho onorato sempre nella sua vita qui sulla Terra ed oggi continuo ad onorarla ovunque sia. E' grazie a lei che ha permesso a mia madre di nascere se io oggi sono qui...

Le parole di questa meravigliosa donna sono semplici, pulite dirette, ci ricordano e ci dicono da dove iniziare per cambiare… Dice che gli anziani oltre i 65 anni sono polvere d’oro per l’umanità…..

Grazie Luciana per avermelo segnalato


Germania: Scoperto nuovo teschio di cristallo 

Un misterioso teschio di cristallo è stato ritrovato in Germania. Si pensa appartenesse al capo delle SS Heinrich Himmler.
Il manufatto, rinvenuto in una casa di un villaggio in Baviera, ha richiamato l’attenzione dei cacciatori di tesori.
Credono possa essere una parte di un tesoro più grande, proprietà, un tempo, di uno dei più malvagi uomini della Germania nazista.
Le indicazioni, suggeriscono che il teschio faceva parte di una serie di manufatti adorati dalle antiche culture Maya in quello che oggi è il Messico – questi teschi rappresentano, secondo le suddette culture, la chiave per fermare la fine del mondo del prossimo anno. Continua a leggere
Il filmato propone il tema delle Profezie dei Maya. 
Ma chi era questo popolo che edificò straordinarie piramidi e meravigliosi templi nelle foreste tropicali del Centro America?
 Cosa vogliono dirci le eccezionali iscrizioni che hanno lasciato? Attraverso uno studio scientifico e religioso sul funzionamento dell'universo questo popolo 
è riuscito a leggere nelle leggi immutabili del cosmo e a scoprire ciò che noi ancora oggi ci ostiniamo a negare:
 il principio del tutto nell'uno e dell'uno nel tutto.

 

Fonte:MrTheWitons

Fonte: 2012ladistruzione.blogspot.com
Se la fine del calendario maya indica il completamento di un processo archetipico all’interno della storia, possiamo incominciare a intuire l’enorme distanza psichica che percorreremo nei prossimi anni.

Oggi, la maggioranza delle persone è identificata con la propria storia personale e i propri fini egoistici. Riuscendo a portare a termine questo passaggio apocalittico ci percepiremo sempre più come espressioni frattaliche di un campo di coscienza unificato e come elementi senzienti di un’ecologia planetaria, la mente di Gaia, su cui influiamo costantemente con le nostre azioni e i nostri pensieri.

Quando questa comprensione sarà diventata collettiva usciremo dall’attuale paradigma della storia, con le sue guerre, le aggressioni e il suo sistema di credenze competitivo. L’umanità si unirà in una tribù globale che garantirà ai suoi membri gli stessi diritti e lo stesso status all’interno della comunità planetaria. Risolta questa conflittualità intestina, saremo pronti per entrare in una civiltà in cui scopriremo nuovi miti, nuovi compagni e nuove dimensioni dell’essere. Continua a leggere

Di sicuro la data più clamorosa e più rigorosamente precisata di tutti i tempi riguardante la fine del mondo è il famoso 21. 12. 2012 indicato dai Maya. Una precisione tanto millimetrica per un evento così colossale ci sbalordisce. Finora nessuno si è mai chiesto perché questo numero è costituito da tante cifre piccole, anzi estremamente piccole, le cifre 1 e 2, e perché poi la fatidica data non poteva essere per esempio un 9. 08. 1987, oppure un anno come 2069 od altri molti ancora etc. costituiti anche da cifre più grandi.

Invece no, i Maya si sono accaniti su una numerazione inchiodata al limite inferiore del cifrario come se fosse un codice binario 1, 2, 0. Di sicuro c’è qualcosa di misterioso dietro questa combinazione numerica, ma vai a provarla.

LA PUNIZIONE ATTRAVERSO I NUMERI PICCOLI

Riguardo alla considerazione dei numeri e del loro significato già dai tempi antichi esisteva una netta demarcazione tra i numeri piccoli e i numeri grandi, visti attraverso le cifre che li compongono. Questo ecco si é rimandato anche nelle espressioni orali di tutti i popoli del mondo dove per esempio quando si fanno auguri si usano attributi che esprimono grandi quantità (sub inteso i numeri), come: “mille baci”, ”tanti auguri”, mentre al contrario, per avvertimenti, ammonimenti e punizioni, si delegano i numeri piccoli come: “una per tutte”, “un solo passo e ..”, “non ripeto due volte”, “non riceverai niente” (= zero), ”é l’ultima volta che..” (=1) etc., etc. E’ evidente che nel secondo caso il messaggio è lapidare: si o no, espresso attraverso le cifre 1 e 2 oppure 0 (zero). Questo atteggiamento è valido anche per purificazioni e pentimenti che richiedono chiarezza e semplicità, vale a dire sempre le cifre 1 e 2. Il processo che se intende compiere in tutti questi esempi è quello di azzerare, impedire gli eccessi e apportarli a zero. In altre parole ”fare un Resset” ossia tornare all’Origine. Continua a leggere

Questo comunicato stampa proviene dal prof. Vasile Droj e ci parla della famosa data 21.12.2012 dei Maya attribuita alla fine del mondo. Quanto scritto è solo premessa di un articolo che verrà pubblicato tra non molto e che ci spiega una relazione matematica tradotta in numerazione binaria. La rispettiva data composta esclusivamente dalle cifre 1 e 2, fa parte di una serie numerica di 240 date calendaristiche tutte composte dalle cifre 1 e 2 che iniziano con il 01.01.2000 del Giubileo e finiscono dopo 13 anni, incredibilmente, proprio nel 21.12.2012 dei Maya.

Comunicato Stampa

LA DATA DELLA FINE DEL MONDO – LA SOLUZIONE MATEMATICA

IL 21.12.2012 DEI MAYA ESPRESSO IN CODICE BINARIO Continua a leggere

Il ricercatore Norio Hayakawa si riferisce alle proposte fatte da Jacques Vallée nel suo libro “Altre dimensioni: cronache di contatti in un altro mondo” e sulle riflessioni di Tomas Scolarici (alias James Black):

1. “Le cose che noi definiamo oggetti volanti non identificati non sono nè oggetti, nè volanti. Si possono materializzare, come mostrano alcune fotografie affidabili, e violano le leggi del moto come noi le conosciamo”. (fonte libro “Altre Dimensioni”).

2. “Questi oggetti volanti non identificati che rimangono NON IDENTIFICATI e sfidano ogni spiegazione naturale non sono fenomeni nuovi. Queste ‘Entità’ sono con noi dall’inizio della nostra storia e, forse, anche prima. (citazione di Tomas Scolarici).

Gli UFO sono stati osservati attraverso la Storia e ogni giorno hanno ricevuto (o fornito) le proprie spiegazioni all’interno della propria cultura. Nell’antichità, i loro occupanti sono stati visti come degli dei, nelle epoche medioevali come dei maghi, nel 19° secolo come dei geni scientifici, nella nostra epoca come dei viaggiatori extraplanetari. Continua a leggere

L’esistenza umana, intesa come permanenza nell’universo materiale, ha come scopo l’esperienza. L’esperienza fisica può aver luogo solo in un universo duale ed è il mezzo che porta alla conoscenza; la conoscenza condiziona principalmente l’intelletto, la sua capacità decisionale e interpretativa, perfezionando le azioni e infine la consapevolezza di se stessi. Un circolo virtuoso che, attraverso questi passaggi, conduce di riflesso all’espansione della coscienza. In un simile sistema, il punto focale è l’uomo, unico vero strumento di misura di se stesso, che, grazie al libero arbitrio, conferisce la necessaria “imprevedibilità” al complesso intreccio di esperienze che prende comunemente il nome di “vita”. Immaginatevi un mondo in equilibrio totale, dove tutti gli opposti si neutralizzano, dove tutto è quieto, prevedibile e capirete che verrebbe a mancare l’elemento fondamentale per giungere alla conoscenza, il contrasto. Semplificando il concetto:

 

contrasto > esperienza degli opposti > conoscenza > consapevolezza

 

Ma la consapevolezza è un fatto esclusivamente intellettuale? Non proprio. Esistono modalità di apprendimento che esulano dalla razionalità e che competono solo al nostro “essere interiore”. Diciamo che in condizioni ottimali, l’intelletto (logica, calcolo, schematizzazione), dovrebbe supportare l’intuito (irrazionalità, improvvisazione, ispirazione), qualità che ha origine nella parte più saggia di noi stessi. Ipotizzare una completa identificazione con questo tipo di saggezza è ancora assai improbabile per l’uomo medio. Bilanciare questi due strumenti di percezione, invece, è sicuramente il passo più importante che possiamo compiere per migliorare la nostra esistenza adesso. Continua a leggere

Secondo Gill Edwards, questo periodo di grande risveglio (ovvero gli anni che precedono e che seguiranno il 2010) è tutto incentrato sull’amore. E’ l’espansione della coscienza al di là dei vecchi miti di creazione per comprendere che l’universo si fonda sull’amore incondizionato, da cui siamo inseparabili. L’amore è ciò che siamo. Non siamo vittime del destino, del caso o del karma, ma co-creatori divini di tutto ciò che ci accade, senza eccezioni. Siamo frammenti creativi, scintille della Sorgente/Dio/Amore. Questo universo amorevole è fatto per aiutarci a trasformare i nostri sogni in realtà e noi siamo dèi e dee apprendisti nell’arte di realizzare i nostri sogni.

In questo momento, molti di noi oscillano tra due mondi diversi: il normale mondo della paura, della lotta, della colpa e del vittimismo, riflesso nelle notizie dei media, e il mondo emergente dell’amore, della gioia, della guarigione e della consapevolezza spirituale che ribolle dietro il primo nel gruppo sempre più numeroso di “creativi culturali” che stanno alimentando una nuova coscienza. Entrando pienamente in questa nuova realtà, la vita quotidiana assume una qualità numinosa e ci sentiamo sempre più vivi. Comprendiamo che il mondo esterno è un riflesso di quello interno. Non c’è più vera separazione tra interno ed esterno. Mentre sempre più creativi culturali vivono in base a questa prospettiva allargata e cooperano a progetti creativi e innovativi, il mondo ne viene trasformato.

Negli ultimi due millenni, l’umanità è stata tenuta in soggezione dalla paura e dal giudizio. La religione è stata usata come strumento di controllo sociale e di conformismo. Strane credenze totalizzanti in un Dio iroso e giudicante hanno messo radici nella psiche umana, convincendoci che essere spirituali, o degni d’amore, significa essere buoni. Ovvero, fare ciò che gli altri vogliono che noi facciamo, uniformarci alle regole e alle richieste della società, mettere i bisogni degli altri prima dei nostri, sacrificare noi stessi, negare noi stessi, dimostrare che siamo degni. Continua a leggere

Per il tanto atteso 24.11.2010. non è successo nulla d’interessante nel mondo visibile, però qualcosa di straordinario nel mondo invisibile, apparso poi in quello visibile. È successo qualcosa d’impensabile che nessuna mente umana ha avuto la fortuna o il coraggio di immaginare…

Il 24.11.2010 fu rivelato “l’origine di tutte le origini” il “Gran Disegno di Orione” che per milioni e milioni d’anni fu un faro d’Illuminazione per tutte le civiltà su un raggio di migliaia d’anni luce. Fu scoperto per la prima volta nella storia conosciuta, il fatto che le stelle sulla volta celeste hanno una distribuzione razionale e che nella costellazione d’Orione tutte le stelle si sottopongono ad un Disegno impressionante costituendosi in triangoli, quadrati e cerchi in maniera rigorosamente matematica. Non solo ma le stesse figure geometriche di stelle si dispongono in maniera concentrica componendo archetipi universali. Continua a leggere

Forti tempeste solari nel 2012


Dr.Michio Kaku avvisa che le previsioni sul prossimo massimo solare sono state imprecise (“per un fattore di 20”) e può rivelarsi più potente di quanto si pensasse e molto pericoloso anche per i satelliti e quindi le comunicazioni, consiglia perciò di non sottovalutare la questione e unire gli sforzi per prendere precauzioni. Continua a leggere